Intitolazione dell'Istituto Comprensivo n.8 alla memoria di CAMELIA MATATIA
Pochi giorni fa a Forli una scuola è stata intitolata a Camelia Matatia, una giovane ebrea che nel 1943 fu deportata ad Auschwitz e non tornò. Un suo cugino, Roberto Matatia, ha scritto nel 2014 un libro su di lei e su quel terribile periodo delle persecuzioni antiebraiche (“I vicini scomodi” ed. Giuntina).
Era presente alla cerimonia la professoressa universitaria Maura de Bernart, che ha pubblicato su facebook questo scritto :
Stamattina (25 settembre 2018) bellissima intitolazione di una scuola, ottavo plesso, a San Martino, Forlì, alla memoria di CAMELIA MATATIA, cacciata da scuola perché ebrea nel 1938 e poi arrestata per “quel viaggio” senza speranza e senza ritorno – come hanno cantato i bambini – verso Auschwitz.
C’era Roberto Matatia, con la sua bella famiglia, c’erano diverse autorità (anche faentine) e tanti bambini con le loro maestre, che hanno cantato, letto brani del diario e delle lettere di Camelia, esposto i loro pensieri sull’oggi.
Un incontro bello, commovente e pensoso, all’aperto, nel giardino di una scuola pubblica... un modo bello, corale, intergenerazionale, di fare memoria e di guardare al futuro... qual futuro plurale e colorato che vive già in noi... stamattina: quei bambini seri e allegri, che hanno cantato insieme l’inno di Mameli con in mano le camelie di carta preparate da loro stessi nei giorni scorsi... fiori di memoria, fiori di pace, fiori di futuro...
Grazie di cuore a tutte/i...
Maura De Bernart