Fondazione e Statuto - amicizia ec romagna

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Fondazione e Statuto

Organizzazione

AMICIZIA EBRAICO-CRISTIANA DELLA ROMAGNA


FONDAZIONE
L'associazione Amicizia Ebraico Cristiana della Romagna è stata ufficialmente costituita il 22 maggio 1989 presso lo studio notarile del Dr Giulio Mazzetti in Corso Garibaldi a Forlì come Amicizia Ebraico Cristiana di Forlì. Ebrei e cristiani avevano partecipato a una delle prime mostre ebraiche nel palazzo vescovile di Bertinoro e al grande convegno “Ovadyah Yare da Bertinoro e la presenza ebraica in Romagna nel Quattrocento” a cura di Giulio Busi e di Giovanni Gatti. Presidente dell'Associazione fu nominato  Fabrizio Tesorieri e vice presidente Maria Angela Baroncelli in Molducci. In seguito, il 24 ottobre 1996, l'associazione subisce una modifica e diventa “Amicizia Ebraico-Cristiana della Romagna”, essendosi allargata ad altre città della Romagna la partecipazione alle attività ebraico-cristiane. Presidente diventa Maria Angela Baroncelli in Molducci e lo rimane fino ad ora per designazione del Consiglio, eletto in assemblea ogni due anni.

FONDATORI
Fondatori furono, oltre a Fabrizio Tesorieri e Maria Angela Baroncelli, Cesare Finzi di Faenza, Antonio Laghi, Carla Campassi, moglie di Fabrizio Tesorieri, Susanna Pagano e altri.

INIZIATIVE PIÙ SIGNIFICATIVE
L'articolo fondamentale dello Statuto prevedeva come fine essenziale la conoscenza, il rispetto e l'amicizia tra cristiani ed ebrei eliminando pregiudizi... Per questo dall'inizio si organizzarono cicli di conferenze con la partecipazione di rav Luciano Meir Caro, della professoressa Lea Sestieri e di altre personalità del mondo cattolico come Renza Fozzati, del SIDIC, l'abate Benedetto Calati e padre Innocenzo Gargano fondatore del Colloquio di Camaldoli. Per gli studenti di scuola superiore si sono organizzate conferenze con la partecipazione di sopravvissuti alla Shoah, Liliana Segre e Nedo Fiano.
Dal 1991, l'amicizia di Maria Angela Baroncelli con Giovanna Bosi Maramotti, Presidente dell'Università per la Formazione Permanente degli Adulti di Ravenna, portò a una collaborazione dell'AEC della Romagna con l'Università, finalizzata all'organizzazione di corsi sulle culture e religioni non cristiane presenti nel territorio. Il primo corso fu dedicato all'ebraismo e fu alla fine di una lezione sull'importanza della lingua ebraica ai fini della conoscenza del testo biblico, che il rabbino Luciano Meir Caro propose ai partecipanti l'apprendimento della lingua ebraica e lo studio del TaNaK, con la maestra Maria Angela Baroncelli come insegnante. Da allora fino ad oggi in ogni anno accademico questo insegnamento costituisce un regolare corso universitario da ottobre a giugno, e la sede è la Scuola Elementare Filippo Mordani di Ravenna, situata nella zona sede dello scomparso ghetto ebraico della città. Sulla soglia della stessa scuola, l'AEC ha fatto installare una “pietra d'inciampo” a nome dello scolaro Roberto Bachi perito ad Auschwitz, che la frequentò nel 1938, e a cui si dedica ogni anno la celebrazione della Giornata della Memoria.
Dal 1996 Maria Angela Baroncelli tiene corsi di lingua e cultura ebraica anche a Forlì, presso il Centro Ecumenico della Diocesi, in collaborazione con don Sergio Sala, delegato per l'Ecumenismo e il Dialogo. Ha tenuto corsi di ebraico biblico anche ad Arco (Trento) determinando anche là la nascita dell'associazione AEC dell'Alto Garda. Altri corsi ha organizzato e condotto in Sardegna presso il monastero Mater Unitatis di Gavoi (Nuoro),  a Roseto degli Abruzzi per la sollecitazione di Bruno Segre e a Siracusa, dove il rabbino Meir Caro aveva ricevuto la cittadinanza onoraria per i suoi interventi all'Università e per gli studi sui reperti archeologici ebraici.  L'AEC di Romagna ha anche proposto e fatto realizzare a Bertinoro nel 2000 la nomina dell'attore e scrittore Moni Ovadia a membro onorario dell'Accademia dei Benigni di Bertinoro, a ricordo del grande studioso ebreo quattrocentesco bertinorese Ovadyah Jare. Inizia nel 1995 una collaborazione col Provveditorato agli Studi di Ravenna attraverso l'amicizia di Maria Angela Baroncelli con Maria Bianca Gnani, e, per la diffusione dell'Ebraismo nelle scuole, viene stampato il libro “Il valore della pluralità delle culture: La cultura dell'Ebraismo”, sulla cui copertina è rappresentato un mosaico realizzato dagli allievi dell'Istituto Statale d'Arte per il Mosaico “G. Severini”. Altra iniziativa è la realizzazione di danze ebraiche della tradizione per studenti delle scuole e per insegnanti di ogni ordine e grado, guidata dal maestro Pietro Provinzano e sponsorizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna.  
Dai partecipanti ai corsi nascono varie iniziative, ad esempio l'operatore culturale Primo Fornaciari ha scritto il libro “I ragazzi venuti dalla terra di Israele” e  “Stecchetti, Corrado Ricci e Giobbe” (Longo Editore Ravenna); con la collaborazione dell'AEC di Torino è stato pubblicato “Lettere di Jules Isaac a Fadiey Lovsky” con traduzione e postfazione di Giovanna Fuschini; la Regione Emilia Romagna ha pubblicato per il Touring Club Italiano “Luoghi ebraici in Emilia Romagna”.
Il pianista e compositore Mattia Peli (mattia.peli@libero.it) dopo aver frequentato il corso di ebraico biblico, organizza dei concerti di musica ebraico-cristiana in varie località italiane e straniere.
Marina Piva, dopo una lezione di Daniela Abravanel sulla grafia degli antichi scribi, ha realizzato pergamene non a scopo di lucro, ma per la conoscenza di importanti versetti biblici da donare in occasioni varie, onde diffondere la cultura ebraica.
Sono stati fatti studi sulle pergamene della bottega di Siena di Even Caredio, realizzate in base ai Salmi alfabetici iscritti nelle figure geometriche  presentati nel libro di Jaqov Betzeq “Strutture e contenuti nei Salmi alfabetici”, secondo la tradizione ebraica del Salmo 67 iscritto nel candelabro ebraico (“Kaballà visiva” di Giulio Busi).
L'AEC di Romagna ha collaborato con l'Archivio Storico Diocesano e  la Biblioteca  Arcivescovile nello studio e  interpretazione di pergamene scritte in ebraico, uniche nel mondo, che sono state esposte in una mostra.
Un impegno particolare è rivolto all'organizzazione di manifestazioni in occasione della “Giornata dell'ebraismo” indetta dalla C.E.I. L'AEC della Romagna pubblica regolarmente articoli sul settimanale diocesano “Risveglio 2000” e cura trasmissioni radiofoniche settimanali per “Ravegnana Radio”.
Importante anche la collaborazione con Cristina Mazzavillani Muti per alcuni spettacoli di “Ravenna Festival”.
Il prof Mauro Perani, Professore ordinario del Dipartimento Beni Culturali dell'Università di Bologna, sede di Ravenna, presidente dell'Associazione Italiana per lo Studio del Giudaismo (AISG), ha chiesto ad alcuni membri dell'AEC di Romagna di associarsi e di partecipare ai convegni annuali dell'AISG, offrendo anche un corso di ULPAN presso l'Università.
Il 16 luglio 2015 l'AEC di Romagna, per mano del rabbino Luciano Caro, ha consegnato a suor Anastasia di Gerusalemme, madre superiora delle Carmelitane, un attestato comprovante la piantagione di alberi in terra d'Israele in suo onore, a cura di membri e simpatizzanti dell'Associazione AEC della Romagna, a opera del KEREN  KAYEMETH  LEISRAEL.

L’A.E.C. della Romagna è in grado organizzare le sue attività (conferenze, incontri, corsi, lezioni di danze ebraiche, ecc.) grazie anche al sostegno economico della Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, come prevede l’art. 9 dello Statuto.



SEDI
Ravenna, via Alfredo Baccarini, 41
Forlì, parrocchia del Ravaldino, corso Diaz.
Email
: aecromagna@gmail.com

Responsabile:  Maria Angela Baroncelli Molducci,   via Corti alle Mura 41, 48121 Ravenna
Segretaria : Elisa Zanetti.
Consiglieri e collaboratori :  
Alessandra Pallareti, Giovanna Fuschini, Remo Montanari, Primo Fornaciari, Giuseppe Venturini, Michele Piacastelli.
Revisori dei Conti:
Alessandra Pallareti e Remo Montanari

STATUTO DELL'ASSOCIAZIONE AEC DELLA ROMAGNA


Art. 1)
È costituita una Associazione denominata “AMICIZIA EBRAICO-CRISTIANA DI FORLÌ”. L'Associazione riunisce persone appartenenti o no ad una determinata confessione religiosa, in particolare cristiani ed ebrei, che abbiano in comune interessi umani e religiosi.

Art. 2)
L'Associazione ha sede in Forlì , via Solferino n.21

Art. 3)
L'Associazione ha per fine essenziale la conoscenza, il rispetto e l'amicizia fra cristiani ed ebrei, eliminando reciproci pregiudizi, combattendo ogni forma palese o velata di antisemitismo, e collaborando nella difesa dei valori ideali e morali comuni.
In quanto tale, l'Associazione non persegue fini di lucro, esclude dalla sua attività ogni tendenza al proselitismo, e richiede a ognuno buona volontà, totale lealtà nella ricerca , spirito fraterno di conciliazione e vigoroso sforzo di purificazione. Per il perseguimento dei fini predetti, nello spirito della più ampia tolleranza, l'Associazione:
a)cercherà di promuovere riunioni, conferenze, seminari, distrubizione di pubblicazioni su temi biblici, talmudici e patristici, e di diffondere il proprio programma a mezzo stampa, radio e televisione;
b)promuoverà studi sulle cause dell'antisemitismo e di ogni altra forma di intolleranza religiosa, onde rimuoverle, intervenendo ogniqualvolta se ne presenti l'opportunità e proponendo rimedi adeguati;
c)stabilirà rapporti di collaborazione con altre associazioni che perseguano gli stessi scopi, in Italia e all'Estero.

Art. 4)
Possono far parte dell'Associazione tutti coloro che, fattane personale richiesta al Consiglio Direttivo, previa presentazione di due associati, vengano accettati dal Consiglio medesimo. Gli associati verseranno al momento dell'ammissione e successivamente per ciascun anno associativo, una quata di lire 15.000 (quindicimila) quali associati ordinari ed una offerta libera quali associati sostenitori.

Art. 5)
Gli organi dell'Associazione sono:
a)l'assemblea degli associati;
b)il Consiglio Direttivo;
c)Revisori dei Conti

Art. 6)
L'Assemblea è formata da tutti gli associati. Essa delibera sulla nomina del Consiglio Direttivo, sulle modifiche dello Statuto, sui bilanci, sulla relazione che ad essa viene sottoposta dal Consiglio Direttivoe e sulle linee di lavoro per l'anno successivo. Delibera altresì su ogni altro punto sia posto all'ordine del giorno e su tutto quanto ad essa sia demandato dalla legge o dallo Statuto. Gli associati sono convocati in Assemblea dal Consiglio Direttivo almeno una volta all'anno, mediante comunicazione scritta diretta a ciscun associato. La convocazione comprenderà l'ordine del giorno dell'Assemblea che dovrà essere inviato agli associati almeno quindici giorni prima della data dell'Assemblea.
L'Assemblea potrà altresì essere convocata su domanda firmata da almeno la metà degli associati.
La partecipazione all'Assemblea è personale.
I presenti provvedono a nominare un Presidente dell'Assemblea ed un Segretario.
L'Assemblea delibera a maggioranza semplice.
Per la validità delle deliberazioni riguardanti eventuali  modifiche dello Statuto, sarà necessario al presenza di un numero di associati non inferiore alla metà degli iscritti, ed una maggioranza di due terzi dei presenti.

Art. 7)
Il Consiglio Direttivo è nominato dall'Assemblea degli associati ed è composto da un minimo di tre a un massimo di sette membri, il cui numero è precisato di volta in volta all'atto della nomina. Il Consiglio elegge nel suo seno un Presidente ed un Segretario. I Consiglieri durano in carica due anni e sono rieleggibili.
Il Consiglio è convocato almeno quattro volte all'anno, su convocazione del presidente. Per la validità delle deliberazioni è necessaria la presenza della maggioranza dei Consiglieri; le deliberazioni sono prese a maggioranza semplice.
Qualora si renda vacante la carica di Presidente, essa viene assunta dal Consigliere più anziano.
Il Consiglio Direttivo è investito di ogni potere per la gestione ordinaria e straordinaria dell'Associazione e ne promuove le iniziative.
Qualora si renda vacante la carica di Consigliere, il Presidente nomina un sostituto fino alla successiva Assemblea, che provvederà alla elezione di un nuovo Consigliere, il qaule rimarrà in carica fino allo scadere del mandato del Consigliere sostituito.
Il Consiglio Direttivo predispone il bilancio, sia preventivo che consuntivo, approva la relazione preparata dal Presidente sull'attività svolta e la sottopone all'esame dell'Assemblea.
Al Presidente spetta la legale rappresentanza della Associazione. In caso di urgenza il Presidente può esercitare i poteri propri del Consiglio Direttivo, salvo ratifica da aprte di quest'ultimo, nella prima riunione successiva.

Art. 8)
I revisori dei Conti sono in numero di due e sono eletti dall'Assemblea degli associati, anche al di fuori dei suoi membri; essi durano in carica due anni e sono rieleggibili. I revisori dei Conti cureranno il corretto andamento della gestione associativa, il puntuale versamento delle quote associative ed ogni altro eventuale adempimento contabile.

Art. 9)
Le entrate finanziarie dell'Associazione sono rappresentate dalle qauote associative, dai contributi di tutti i simpatizzanti e da eventuali donazioni.
L'eseercizio finanziario si chiuderà al trentuno dicembre di ogni anno.
Alla fine di ogni esercizio, il Consiglio Direttivo predisporrà il bilancio consuntivo e quello preventivo per l'anno seguente, che sottoporrà all'approvazione  dell' Assemblea, fermi restando tutti gli adempimenti di legge.

Art. 10)
La Associazione ha durata indeterminata. L'eventuale scioglimento dell'Associazione è deliberato dall'Assemblea, che provvederà alla nomina di uno o più liquidatori e delibererà in ordine alla devoluzione del fondo associativo.

Art. 11)
Per quanto non espressamente previsto, si fa richiamo alle disposizioni di legge vigenti in materia.






AMICIZIA EBRAICO-CRISTIANA     VIA SOLFERINO, 21 - 47100 FORLI'
VERBALE


Oggi 24 Ottobre 19967 alle ore 16 nella sede di via Solferino 21 si apre l'assemblea dell'Amicizia Ebraico-cristiana di Forli. Il presidente sig.ra Mariangela Baroncelli.Molducci illustra il programma dell'associazione; successivamente l'assemblea no mina, a norma dell'art.6 dello statuto, a presidente dell'assem blea il dott.Fabrizio Tesorieri e a segretario la sig.ra Milena Casali. Il presidente dell'assemblea constatata la presenza di oltre la metà degli associati dà lettura della proposta modifica dell'art.1 ,primo comma, dello statuto da: "E' costituita una Associazione denominata AMICIZIA EBRAICO-CRISTIANA DI FORII' " ad  " E' costituita una Associazione denominata AMICIZIA EBRAICO-CRISTIANA DELLA ROMAGNA ". L'assemblea approva la modifica con oltre i due terzi degli aventi diritto al voto. Successivamente l'assemblea nomina il nuovo consiglio direttivo composto dai seguenti associati: prof.Cesare Finzi, dott.Fabrizio Tesorieri, sig.ra Maria Angela Baroncelli Molducci, sig.ra Milena Casali,  prof.Attilio Gardin, avv.Daniele Morelli, dott.Andrea Casadio,
ed i seguenti revisori dei conti: sig.Roberto Ferretti, dott. Sergio Antonio Laghi. Il consiglio direttivo,  immediatamente convocato,nomina a Presidente la sig.ra Mariangela Baroncelli Molducci e a segretario la sig.ra Milena Casali. Dopo alcuni interventi degli iscritti, l'assemblea si chiude alle ore 16,45.

Il Segretario                 Il Presidente

(Sig.ra Milena Casali)     (Dr.Fabrizio Tesorieri)

 
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